A Radio Crc, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Beppe Accardi, procuratore sportivo: “Da qualche anno il Napoli ha dimostrato di avere uno scouting molto capace. Ha qualità e conoscenze e non è facile. Prendere Kim ad esempio, è stata una grande dimostrazione di competenza, di conoscenza e non so quante squadre italiane l’avrebbero preso. Non è stata una scommessa perché il Napoli sapeva cosa faceva. Solo Napoli e Milan hanno avuto il coraggio, che nasce dalla conoscenza, migliorando l’organico e abbattendo i costi. Comprare big a fine carriera non credo sia producente. Nella formazione dell’Ajax ad esempio ci sono solo 2 giocatori over 30 e tutti gli altri hanno 19, 21, 22 anni e sono quasi tutti formati nel settore giovanile. Così facendo la squadra riesce ogni anno a fare un ottimo campionato e fare soldi vendendoli. I giovani sono il futuro e quelli che portano soldi ecco perché servono staff competenti“. Il progetto del Napoli ricorda quello dell’Udinese: “Fare calcio a Napoli è molto più difficile rispetto a piazze come Udine, ma entrambe le società sono state capaci di creare dei progetti con una logica di calcio che porta ad una quantificazione anche dal punto di vista economico. De Laurentiis ha fatto talvolta anche scelte impopolari, ma ha avuto ragione“. Sul momento di Raspadori: “Raspadori in 3 partite ha cambiato la sua storia, ha le caratteristiche che si sposano perfettamente con la logica di Spalletti. Il Napoli ha messo Spalletti nella condizione di poter fare il suo calcio e in questo è stato bravo. Quello che sembrava un declassamento è stato invece un ragionamento logico fatto con competenza e quando ti circondi di gente che sa lavorare bene e in silenzio è un grande vantaggio. Da quando Giuntoli è a Napoli difficilmente l’ho sentito parlare“.
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