Luca Cerchione a RTL : “Le maglie di Halloween andranno a ruba”

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Il Napoli, tra campionato, Champions League e la presentazione della maglia di Halloween, si prepara per il classico tour de force. Ad Rtl le parole del giornalista di One Station Radio Luca Cerchione.

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Possiamo dire il Napoli stia andando bene in campionato? “Assolutamente sì, è ovvio. Gli azzurri partivano col dovere di dimostrare sul campo l’importanza della campagna acquisti fatta dalla società, che ha messo a tacere i mugugni perpetrati tra luglio ed inizio agosto, a causa degli acquisti tardivi. Alla fine, Adl ha messo un’ottima rosa a disposizione di Luciano Spalletti, competitiva e che, sulla carta, si sapev avrebbe potuto fare qualcosa di importante. Ora, numeri alla mano, possiamo dire che lo sta facendo, e addirittura nell’ultima di campionato prima della sosta il Napoli è andato a vincere al Meazza contro il Milan, campione in carica. Ora toccherà riprendere il trend positivo sospeso prima della pausa per le nazionali”.
Il Napoli ha annunciato che sarà messa in commercio una maglia speciale per Halloween: qual è la probabilità che ne vengano vendute tantissime?  “Credo non ci sia nemmeno bisogno di parlare di probabilità: che andranno a ruba è una certezza. Anche nella passata stagione il Napoli ha proposto una serie interminabile di magliette, da quelle in memoria di Diego Armando Maradona fino a quella per San Valentino, passando proprio per quella di Halloween. Ancora oggi, il resell delle maglie speciali raggiunge cifre imbarazzanti, in alcuni casi ben oltre i mille euro. Domani sarò in tribuna al Maradona, mi auguro che qualcuno dei calciatori me ne regali una, così da arricchire il patrimonio personale (ride, ndr)”.
Perché celebrare Halloween e non Natale? Quest’ultima è una festa cristiana e molto più sentita…
“Il presidente De Laurentiis, essendo un uomo di cinema e spettacolo, sa bene quali siano i momenti dell’anno in cui i tifosi hanno qualcosa da investire. Inoltre lui è filo americano, avendo vissuto parte della sua vita proprio negli States. Un De Laurentiis che ieri ha fatto un gesto clamoroso: accanto a Tim Cook, CEO di Apple, si è fatto fotografare stringendo uno smartphone Samsung tra le mani. Questo vi fa capire la personalità del patron azzurro. Un vero personaggio!”
Che insidie nasconde la sfida al Torino di domani? “In primis bisogna sottolineare come ogniqualvolta si ritorni dalla pausa per le nazionali, è come se ricominciasse il campionato. Nella fattispecie, il Napoli veniva da un ottimo momento di forma psicofisica. C’è bianco di ripartire con la stessa concentrazione. Il fatto che gli azzurri apriranno l’ottava giornata di campionato non aiuta, ancorché di fronte ci sarà l’ostico Torino di Juric che sappiamo bene quanto sia aggressivo. Certo, nel corso dei novanta e passa minuti di gioco, credo possano venire fuori i valori tecnici del Napoli”.
Come vedi la partita contro l’Ajax in Champions League?  “Gara difficile ma troppo importante per gli azzurri che sono gli unici a punteggio pieno nel proprio girone, dopo aver battuto Liverpool e Rangers. Fare risultato vorrebbe dire mettere un piede e mezzo nel primo turno della fase a eliminazione diretta. Gara importante, dunque, per i ragazzi di Spalletti, ma anche per duemilaseicento tifosi che, per due giorni, sono stati in fila ai botteghini presenti all’esterno dello stadio Maradona, questo perché la società olandese non ha voluto che fossero emessi biglietti telematici. Un grave disagio vissuto dai supporters, che hanno perso ore e, in alcuni casi, addirittura due giorni di lavoro solo per ritirare un tagliando già regolarmente acquistato. Una situazione a dir poco anacronistica. Il Napoli è chiamato a fare risultato anche per i suoi tifosi”.
La Redazione
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