Cesari: “Il Var deve garantire uguaglianza, ma alcuni errori sono inguardabili”
L'ex arbitro ha commentato alcuni degli episodi più controversi che riguardano il Var
A Radio CRC, nel corso della trasmissione Si Gonfia La Rete, è intervenuto l’ex arbitro Graziano Cesari: “Spero che il fuorigioco semiautomatico aggiusti qualcosa. L’anno scorso in Spezia-Lazio abbiamo visto il gol di Acerbi palesemente in fuorigioco. Quelle sono macchine, qui invece sono uomini che danno un giudizio personale. Ho parlato con Massimo Mauro e non voleva dire ciò che ha detto. Le stupidaggini le diciamo tutti. Il Var è stato portato per garantire uguaglianza, ma in questo momento è difficile pensarlo visti gli errori che sono inguardabili. Che partita è stata Lecce-Monza? Palesemente sbagliata dall’arbitro. Errori talmente grossolani che mettono in difficolta tutti. Uno degli obiettivi di Falange era inserire gli arbitri, adesso mi sento di dire che non sono pronti. Non serve più correre tutta la partita, perché il ruolo dell’arbitro è cambiato. Ad oggi l’arbitro deve confrontarsi con l’esterno altrimenti diventa antipatico. Aldilà del colloquio, che è difficile, perché non ci sono gli altoparlanti che possono spiegare la decisione? Ci sono i display che possono raccontare l’azione, dovrebbero spiegare anche il perché. Abbiamo visto tante ragazze arbitro che si comportano benissimo, Maria Sole si è immediatamente candidata per le sue caratteristiche. Capisce benissimo i movimenti, ha un rapporto buonissimo con i giocatori senza alterarsi o modificare le decisioni che prende, crea un rapporto privilegiato con i giocatori. Non ho mai sentito un presidente dire ‘la partita la possiamo ripetere’ e voglio fare i complimenti al presidente Iervolino. Apprezzo tantissimo il suo senso sportivo e la sua cultura“.