L’inafferrabile Kvicha. Un portento di 21 anni che semina raffinate bollicine di calcio stappando una giocata dietro l’altra. Istinto e velocità, abilità e concretezza: ieri, dicevamo, l’ennesima prova del suo irresistibile talento l’ha registrata la gente di Tbilisi in occasione della prima di Nations con la Macedonia del Nord. Probabilmente già avvisata da Elmas sulle possibili conseguenze dell’impatto con Kvara, ma comunque in tilt. I giustizieri-Mondiali dell’Italia si sono inchinati due volte, 2-0, la prima al 35’ e poi al 19’ del secondo tempo: per cominciare la giocata in area con passaggio forte e teso dalla destra, infilata nella propria porta dall’attaccante dell’Aberdeen, Miovski; e poi la finalizzazione di un contropiede a cento all’ora innescato da Zivzivadze con un tiro forte e preciso scoccato in velocità tale da farlo scivolare. Uno-due micidiale. Fonte: CdS