Per Son (Capit. Corea) Kim è “Il mostro napoletano”
L'attaccante del Tottenham parla del suo compagno della nazionale sud-coreana
Son, il capitano della Corea che martedì lo ha accolto al raduno della Nazionale, lo ha definito: il Mostro napoletano. Mentre a Napoli, dopo la partita con il Milan a San Siro e l’acrobatico intervento in anticipo in area su Brahim Diaz è stato ribattezzato: Karate Kim. Il video di quella giocata straordinaria a un passo dal traguardo, sottolineata dall’urlo di Minjae, è diventato virale: splendida davvero e soprattutto fondamentale per blindare il 2-1 e il primo posto. Un gigante. E se il fisico da colosso aiuta a rendere l’idea del suo strapotere fisico, per capire il valore e l’impatto di questo difensore coreano di 25 anni bisognerebbe guardare le partite giocate finora. Otto, per la precisione, con una sola pausa con lo Spezia per esigenze di turnover: dal primo all’ultimo secondo. In un solo concetto? È già un insostituibile. Sì, è diventato imprescindibile al posto di un altro mostro (sacro) che finora non ha fatto rimpiangere neanche per un istante: Koulibaly, certo. Non era facile, anzi era davvero difficile affrontare con tale nonchalance questa sfida, eppure Kim l’ha vinta. Alla grande.
Fonte: CdS