Mertens napoletano doc sarà cittadino onorario, c’è il via libera
Via libera al provvedimento del Comune per onorare l'ex azzurro Decisivo il suo «rapporto speciale» con il capoluogo partenopeo
Mertens napoletano doc
Via libera al conferimento della cittadinanza onoraria a Dries Mertens. Ieri la giunta comunale ha approvato la delibera grazie alla quale l’ex numero 14 azzurro riceverà il prestigioso conferimento dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Bisognerà individuare una data e un luogo per la cerimonia e su questo dal Municipio lavoreranno a testa bassa nei prossimi giorni. Ma oramai il semaforo verde è scattato: «Ciro» Mertens sarà nel giro di poche settimane cittadino napoletano a tutti gli effetti.
L’ATTO
Tra le motivazioni spiccano senz’altro quelle sportive: Mertens è il recordman assoluto per numero di gol segnati con la maglia azzurra in nove stagioni, 148 in 397 partite, che si affiancano al fattore umano. La lunga storia d’amore tra il miglior marcatore all time del Napoli e la città è cosa che va ben oltre il campo da gioco. Basti pensare al fatto che nonostante Dries sia andato a giocare in Turchia, nel Galatasaray, abbia deciso di tenere casa a Palazzo Donn’Anna. Le sue parole, contenute nel video di addio pubblicato sui social un mese e mezzo fa hanno fatto il giro del mondo: «Cari napoletani, concittadini miei – le parole dell’ex bomber azzurro – sapevo che questo giorno alla fine sarebbe arrivato ma non ho mai saputo quanto sarebbe stato difficile per me salutare questa città che mi ha adottato, amato, sostenuto nei momenti difficili e meravigliosi». Mertens seduto sul divano della sua casa a Posillipo, con in braccio suo figlio Ciro Romeo, ha commosso tutti, tifosi e non: «Sono molto orgoglioso che mio figlio Ciro sia nato a Napoli e quando andrà in giro per il mondo sarà sempre un napoletano. Io non sono nato qua come lui, ma per nove anni Napoli è stata la terra mia e sappiamo tutti che la città fa sempre parte del mio sangue».
LA SCELTA
Nessuno in questi anni, ad esclusione dell’ex capitano Marek Hamsik, è riuscito ad incarnare più di Mertens lo spirito del napoletano: allegro, sbarazzino, canterino, con la risposta sempre pronta, che amava divertirsi in campo e fuori, senza mai eccedere. A spingere il sindaco al conferimento della cittadinanza onoraria a Dries, larga parte del Consiglio comunale. A margine della seduta del 5 agosto fu lo stesso Manfredi ad annunciare: «Ho avuto moltissime sollecitazioni sia dall’assemblea che da moltissimi cittadini, tutti colpiti dal legame di Mertens con la città, testimoniato anche dalla sua volontà di mantenere casa a Napoli. Noi avvieremo il processo per il conferimento della cittadinanza onoraria perché mi sembra non solo opportuno ma anche un riconoscimento a un nostro concittadino che ha dato tanto dal punto di vista sportivo e anche tanto alla città». Mancava un solo tassello ed è arrivato ieri: l’atto approvato in giunta era difatti necessario al fine di poter procedere al conferimento. Adesso spetterà agli uffici di Palazzo San Giacomo mettere in piedi l’organizzazione dell’evento. Negli scorsi anni per le cittadinanze onorarie, all’epoca il sindaco era Luigi de Magistris, si è deciso in alcuni casi di aprire le porte del Maschio Angioino, in altri la sala giunta del Comune. Nel cortile di Palazzo San Giacomo fu invece organizzata la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Diego Armando Maradona. A Mertens quest’anno anche il premio San Gennaro, arrivato alla sua decima edizione. L’iniziativa si svolgerà al teatro San Ferdinando, martedì 27 settembre alle 21, e sarà presentato dal direttore artistico Gianni Simioli. Tra i premiati, oltre a Mertens, anche Maria Nazionale, i 99 Posse, Simona Boo, Matteo Paolillo, Valeria Parrella, Ciro Capano, Enzo Chiummariello, Claudio Ferrante, Renato Lori. E le Parenti di San Gennaro.
Fonte: Il Mattino