Fassone: “Bello vedere Milan e Napoli in cima. Il calcio italiano si è involuto negli ultimi 10 anni”

Le parole di Marco Fassone su Milan, Napoli e il calcio italiano

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A Radio CRC, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Marco Fassone, dirigente: “È molto bello vedere Milan e Napoli insieme in cima alla classifica, anche se è presto. Il percorso del Napoli mi piace molto perché c’è il romanticismo della proprietà italiana, che man mano va a crescere, mentre il Milan aveva un’eredità pesantissima come quella di Berlusconi ma adesso sembra un club rigido che crede in se stesso. Sarà una gran bella partita, ma è presto per dire partita scudetto. Per quello che abbiamo visto fino ad oggi, sembrano essere le due squadre che hanno le credenziali per poter andare più avanti possibile. Il Napoli è solido, se riesce a essere continuo arriverà fino in fondo. Il Milan appare più solido perché ha delle figure come Ibra; Giroud e Maldini“. Gli allenatori e i preparatori avranno molto lavoro da fare: “Devono essere bravi i preparatori a preparare la gara, sono curioso di vedere gli allenatori come abbiano strutturato la preparazione per questi due campionati in uno. È possibile che dopo i campionati del mondo assisteremo a un campionato diverso“. Fassone commenta il momento del calcio italiano: “Il calcio italiano è cambiato in peggio rispetto a dieci anni fa, lo vediamo anche nelle competizioni europee. Il nostro calcio ha subito un rallentamento rispetto a Inghilterra e Spagna, che ha fatto sì che i top player non vengano più in Italia. Si è involuto dalla velocità il nostro gioco“. Sulla crescita del Milan: “Mi colpisce il salto in avanti del Milan che ha affrontato la Champions con una sicurezza diversa, il Napoli ha invece una sicurezza, ma quello che mi lascia con il fiato sospeso sono i black out improvvisi dove manca quella personalità di qualcuno che potrebbe far riprendere la squadra in tempi rapidi“. Infine, Fassone ha commentato le scelte societarie di Milan e Napoli e le assenze del match: “Gli allenatori, nelle società che funzionano, sono molto coinvolti nel progetto. Si crea sempre una sinergia tra la società e il tecnico. Quando si crea, normalmente i risultati arrivano. Tutti vorrebbero avere la bravura che hanno avuto il Napoli e il Milan. In questo momento l’essere squadra saprà sopperire all’assenza di Osimhen e Leao, la loro assenza si vedrebbe più in altre squadre e assisteremo a una partita molto bella“.

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