Perillo, Rai: “Lozano? Non ha mai dimostrato il suo potenziale a pieno”
Antonello Perillo, giornalista Rai, ha parlato oggi ai microfoni di “1 Football Club” sulle frequenze di 1 Station Radio.
Giudizio su Fiorentina-Napoli? “Il Napoli ha guadagnato un buon punto a Firenze. La Fiorentina era un avversario tosto, ha disputato un’ottima gara. Molte big al Franchi lasceranno punti rilevanti quest’anno per il livello dei viola”.
Paragone tra il Napoli e le altre big italiane? “Ho visto molto bene la Lazio, la quale è partita molto bene. L’impronta sarriana è evidente, è un’ottima squadra che dirà la sua, ma non se possa competere per lo scudetto. Non ci sarà comunque una padrona assoluta, ma sulla carta è molto forte l’Inter, forse è la candidata principale a conquistare il tricolore. Vedo bene anche il Napoli, ero convinto che De Laurentiis avrebbe rinforzato la rosa con alcune acquisti. È una squadra completa e può competere per la vittoria finale”.
Cosa pensi dei provvedimenti presi per l’episodio di Firenze contro Spalletti? “Sono accaduti episodi anche più gravi negli anni passati, anche se la vicenda di Spalletti è molto brutta. Spesso si verificano situazioni simili anche all’esterno degli impianti sportivi. Umanamente comprendo Spalletti, non è semplice accettare insulti del genere. Con la tensione e l’adrenalina in campo, non è agevole gestire le emozioni. Luciano è un professionista, sono convinto che non abbia rilasciato nessuna parola fuori posto”.
Come giudichi l’avvio di stagione di Lozano? “Ha commesso un errore clamoroso, è stato uno sbaglio simile ad una papera di un portiere. Ma non credo che la sua testa sia altrove. Il messicano sarebbe dovuto essere un crack, ma non ha mai dimostrato il suo potenziale a pieno. Mi auguro che possa stupire tutti con maggiore cattiveria e concentrazione. Voglio sottolineare la grande prova di Raspadori, può essere un’arma in per Spalletti. Ha caratteristiche importanti, potrebbe essere un campione in futuro. In alcune movenze ricorda Del Piero, ma sotto porta assomiglia al grande Paolo Rossi. Gli azzurri hanno comunque messo a segno un colpo straordinario. Anche Simeone è stato un buon innesto”.