A Radio Punto Nuovo, è intervenuto Angelo Forgione, scrittore: “Avevo previsto tutto, dai cori sul Vesuvio alla solita maleducazione del Franchi. Stavolta hanno aggiunto anche l’aggressione verbale a Spalletti, che dopo ha provato a farsi giustizia da solo. Anche Ancelotti andò sopra le righe a Firenze, simbolo che il Franchi accende persino i più pacati. Sono una tifoseria capace di stupirci ogni volta di più, peccato perché la città tracima di cultura. Evidentemente molti dei loro cittadini non merita quel retaggio storico. Servono provvedimenti rigidi. Il programma di Tavecchio alla FIGC introdusse la semplice multa per le manifestazioni di discriminazione negli stadi, nel 2014 è stato ammainata la bandiera della lotta a questi episodi. Serve imparare dall’Inghilterra, dove il DASPO avviene quasi sul posto. I cori di Spezia-Sassuolo? I cori contro i napoletani ormai sono una fonte di guadagno per la FIGC. Il silenzio delle istituzioni? La denuncia è arrivata da un fiorentino di provincia come Spalletti. Nessuno vorrà enfatizzare, ma la brutta figura resta e nessuno la può negare. Firenze non ne esce bene, ma da anni ormai è così”.
Fonte: Radio Punto Nuovo