Di Fusco: “Meret ha perso degli anni fondamentali”
Raffaele Di Fusco, ex calciatore del Napoli, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “La rifondazione è stata complessa, ma l’avvio di campionato è stato bello e netto. Giusto che ci sia nuovamente tanto entusiasmo. C’è un mix giusto che aiuta i tifosi, speriamo che la società cavalchi questo sentimento con qualche giusta iniziativa. L’entusiasmo non si crea soltanto con quello che fanno i calciatori in campo. Meret e l’aspetto mentale? E’ arrivato a Napoli molto giovane, quando devi dimostrare tutte le qualità. Per colpe da spartire tra lui e una cattiva gestione, ha perso degli anni fondamentali. Dai 21 ai 25 è dove si impara tutto. Lui è sempre stata una promessa, ma non sappiamo ancora se sia in grado di difendere i pali di una grande squadra come il Napoli. Chiaro è che a Spalletti non piace. Ora è giusto che Meret vada via e dimostrare il suo reale valore, ma la sua crescita è stata limitata dalla cattiva gestione e da qualche sua colpa. Il Napoli ha calcolato male la gestione dei portieri. Meret è stato sfiduciato due volte da Spalletti, non poteva restare. Magari rientrerà tra qualche anno per dimostrare di essere un portiere fatto e finito. Navas? Non lo scopriamo oggi, ti dà una statura importante. Il Napoli ha bisogno di leader, perché non ne ha. Con lui si potrebbe ricostruire l’asse centrale, dove solo Osimhen è un leader trascinatore. Io comunque aspetto anche l’exploit di Olivera: sono 4 anni che serve un terzino di assoluto livello, senza nulla togliere a Mario Rui che non può giocare 50 partite in una stagione. Olivera può essere la ciliegina sulla torta”