Raspadori rientra perfettamente nella politica di ringiovanimento di ADL!

0

E allora, nessuna promessa. O meglio: Spalletti garantisce che il Napoli, così come hanno detto tutti i suoi calciatori interpellati finora sull’argomento, proverà a migliorare il terzo posto, ma in questa fase preferisce essere soprattutto realista. La squadra è nel pieno di un’autentica rivoluzione, una rifondazione che ha abbracciato quasi tutti i reparti, e dunque il signor Luciano preferisce attendere la fine del mercato prima di dettare la linea e magari parlare di obiettivi. Fermo restando una frase di metà giugno: «Rientrare tra le prime quattro sarà difficilissimo». Un discorso vecchio che fa rima con quello più recente, certo, ma l’aspetto più interessante è quello legato alla differenza tra i giocatori pronti e le giovani promesse importanti: «Questa è una società che sotto certi punti di vista fa le cose in maniera corretta, ma il tetto ingaggi…», eccetera. Ovvero: si punta su chi può esplodere definitivamente o magari diventare un campione, non si sa mai. Tipo Kvaratskhelia, ieri alle prese con un programma personalizzato dopo il colpo ricevuto con il Maiorca e dunque in dubbio per l’amichevole di oggi (18.30) con il Girona. Tipo Giacomo Raspadori.

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.