Il calcio d’estate, si sa, non conta poi molto, ma certamente Napoli-Mallorca non è stato un bello spettacolo per gli spettatori sugli spalti: 20′ di luce azzurra con palleggio, verticalizzazioni e automatismi, poi inizia a calare progressivamente il buio e gli azzurri vanno in costante affanno. Finché sono rimasti in campo pilastri come Lobotka, Kvaratskhelia (sempre pronto all’1 contro 1) e Osimhen il Napoli ha provato a imporre il proprio gioco sfruttando le fasce esterne, ma latitando in azioni pericolose: la sensazione è che si fatichi molto a costruire occasioni da gol. Tuttavia, qualcosa da salvare c’è: Kim si è subito presentato mettendo in mostra fisicità e una certa tranquillità nel gestire il pallone, Lobotka è il pendolo imprescindibile del centrocampo, Kvara prova sempre a inventare con la palla tra i piedi. Ma le note dolenti ci sono, eccome: ennesimo errore di Meret e una squadra che quando mette le seconde linee sembra perdere idee e lucidità. 1-1 dunque, risultato giusto tutto sommato. “Il primo tempo molto bene, poi abbiamo avuto difficoltà nella velocità della palla. Bisognava andare più forti nel secondo tempo. Kim è pronto, ha fatto vedere la fisicità, che è bravo con i piedi, ha personalità. Kvara? Ha questa facilità di andare a puntare l’uomo. Gli spunti positivi ci sono da portare nel campionato. Abbiamo preso un gol che potevamo evitare. Se si spacchetta bene questa partita, ci sono pure cose buone da salvare“, il commento di Spalletti.
Fonte: Il Mattino