Napoli, capitale di una rivoluzione inaugurata dall’ adios di Ospina e dalle bozze del rinnovo di Meret, e poi culminata nell’ assalto finale a Kepa. Il portiere più pagato della storia del calcio – 80 milioni nel 2018 – che dal 2020 ha collezionato 11 presenze in Premier e 2 in Champions. Un recente passato molto
complesso, il suo: in orbita ai tempi dell’ Athletic Bilbao nel nome di un talento indiscutibile e poi in
difficoltà dopo la stagione con Sarri fino a scivolare nell’ombra. Dietro le grandi spalle di Eddy
Mendy, titolare indiscusso del Chelsea nelle ultime due stagioni. La sua esperienza recente,
insomma, è stata simile e addirittura più complessa di quella di Meret; con l’ aggravante di uno
stipendio da 9 milioni di euro fino al 2025 e la famosa etichetta di guanto d’ oro. La fame di rivalsa è
infinita: ha voglia di continuità e di tornare a stupire. Ha voglia di rilanciarsi e il Napoli gli ha
offerto prospettive interessanti, spiegando di puntare forte su di lui a differenza dei Blues, già
proiettati su Slonina: DeLa lo prenderà in prestito e gli inglesi si accolleranno il 75% dello
stipendio. Si punta a chiudere in settimana.
Fonte: CDS