Olivera: “Sì mi ha convinto Cavani. Sono un generoso non mi risparmio mai!”
L'ex del Getafe parla anche di Mario Rui e della maglia numero 17
Dalla scelta del numero s’intuisce il carattere di Mathias Olivera. La 17 di Hamsik sarà sulle sue spalle: «So che è speciale, farò di tutto per onorarla». Il nuovo terzino sinistro del Napoli è stato presentato ieri mattina a Castel di Sangro. Tra idoli e obiettivi, ha svelato confronti decisivi prima della firma: «Ho parlato con Cavani in Nazionale, mi ha detto che stavo facendo una bella scelta». Il Napoli sta imparando a conoscerlo: «Sono un generoso, non mi risparmio mai, vedrete».
ECCOLO. Olivera prende il posto di Ghoulam, si sistemerà accanto a Mario Rui e aspetterà senza fretta il suo momento: «Ho già parlato con lui, mi è sembrata una grandissima persona, per la squadra è un riferimento. Per me è bello essere qui, i compagni mi hanno subito trasmesso fiducia così come Spalletti, sono pronto per fare bene». Il Napoli lo seguiva da diversi mesi: «Adesso dovrò dimostrare le mie qualità in campo. Sono un generoso, non mi risparmio, suderò la maglia per portare il Napoli in alto. Il mio obiettivo è aiutare la squadra e fare bene a livello personale per la Nazionale».
CAVANI. Il Matador gli ha raccontato di Napoli: «Mi ha detto cose belle della città e della squadra e mi ha detto che stavo facendo una buona scelta, ma ho sentito anche Gargano e Bogliacino e anche loro mi hanno parlato molto bene di questo club. Arrivo in una società di prestigio e livello internazionale». I suoi idoli sono noti al campionato italiano: «Mi è sempre piaciuto Caceres. Theo? Lo rispetto, è molto forte e siamo simili per caratteristiche offensive, ma non mi piace fare paragoni». Nel Getafe, Olivera giocava in una difesa a cinque ma, dice, «non cambierà molto, ho giocato anche a tre e quattro in passato, sono pronto».
IMPATTO. Olivera è reduce da un infortunio, ha debuttato da subentrato con l’Anana, si candida per le prossime amichevoli: «Ho recuperato e mi sento bene». Sulla sinistra è pronto ad accompagnare la fantasia e il talento di Kvaratskhelia: «Lui è un “jugadorazo”, mi trovo benissimo con lui. Voglio conoscere tutti i miei compagni e scoprire come possiamo crescere insieme». Si ripartirà dallo scudetto sfiorato: «Bisogna sempre dare il massimo. So che lo scorso anno il Napoli è stato vicino al primo posto, vogliamo ripeterci. Non vedo l’ora di giocare la Champions League e il Mondiale».
Fonte: CdS