MULTIPROPRIETA’ – La Figc festeggia il rinvio della fine delle multiproprietà come del resto il Napoli. Ma quello che la famiglia De Laurentiis legge come una vittoria politica, per il presidente Gabriele Gravina è semplicemente una “concessione” ai proprietari di Napoli e Bari: quattro anni di proroga ottenendo in cambio la rinuncia ai ricorsi e alle azioni legali che i De Laurentiis avevano avviato.
“Il presidente federale – si legge nella nota della Federcalcio al termine del Consiglio federale – ha portato a conoscenza del Consiglio le interlocuzioni avute nelle ultime settimane con i presidenti di Bari e Napoli in merito al divieto di multiproprietà tra due società partecipanti a due campionati professionistici diversi (resta immutato l’impianto normativo dell’art.16 delle Noif per i club partecipanti allo stesso campionato con l’obbligo di immediata dismissione di una delle due società) con la richiesta di spostare in avanti l’entrata in vigore della norma transitoria, dal 2024/25 all’inizio del campionato 2028/29. A fronte di questa modifica, i presidenti di Bari e Napoli si sono impegnati a rinunciare a qualsiasi azione legale, ponendo fine a tutte le controversie in corso. Il Consiglio ha approvato all’unanimità”.
Lo stesso Gravina incontrando i giornalisti ha chiarito: “È stata sancita la fine delle multiproprietà nel calcio italiano. Abbiamo ricevuto nelle ultime settimane la proposta di Napoli e Bari di abbandonare qualsiasi controversia legale in corso purché venga spostata in avanti dal 2024/25 all’inizio del campionato 2028/29 l’entrata in vigore della norma transitoria. Il Consiglio ha approvato all’unanimità”.
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Fonte: napolitoday.it