Dries Mertens è un ex giocatore del Napoli: è strano scriverlo, ma il miglior marcatore della storia partenopea non farà parte della rosa il prossimo anno. A un certo punto sembrava che la situazione potesse cambiare, che questo matrimonio si poteva fare, ma poi è arrivato il 4 giugno, è arrivata la mail di Dries e là il sipario si è chiuso. Non ha avuto il suo giro di campo e il suo addio ai tifosi Mertens, un privilegio toccato al suo gemello diverso Insigne, ma forse sentiva che quel pomeriggio di La Spezia era l’ultimo della sua vita napoletana, ma non voleva ammetterlo e quindi niente giro di campo. Un giocatore arrivato in punta di piedi per fare il vice di Insigne con Benitez e prima riserva di Sarri quando davanti c’era il cannibale Higuain. Poi il destino ha scelto che la carriera di Milik dovesse fermarsi con due crociati rotti e quella di Dries dovesse iniziare per davvero: Sarri lo mette prima punta e lui arriverà a segnare tanti gol, alcuni anche spettacolari, fino a quello di aprile del 2018 contro il Frosinone (la squadra dei record azzurri) per eguagliare D10s, a cui scriverà nel giorno del suo compleanno: “Scusa se ho fatto più gol di te, resti tu il più importante“. Letale in area, timido sui social.
Fonte: Il Mattino