A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Franco Selvaggi, ex calciatore
“I brasiliani hanno ammesso che l’Italia meritò la vittoria il 5 luglio del 1982. Quella partita fece capire a tutti che potevamo vincere il Mondiale. Dopo la vittoria sull’Argentina di Maradona c’era la sensazione che avremmo potuto vincere il Mondiale. 5 luglio 1984? Maradona già prima di venire al Napoli era straordinario, famosissimo. Stavamo vedendo Argentina-Brasile ed eravamo traumatizzati da Maradona, poi ci rasserenammo pensando al fatto che anche lui fosse un essere umano. Mi ricordo Inter-Napoli fece un gil straordinario, andava oltre la normalità. Era difficile da fermare se non con qualche bottarella. C’è una fotografia di Italia-Argentina dove lui era accerchiato da 3 giocatori che provavano a fermarlo”.
A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Josè Alberti
“Quando andai a Barcellona dal manager di Maradona, disse che aveva grossi problemi con la società. Quando gli dicemmo “perché non vieni a Napoli?”, lui rispose “che vengo a fare a Napoli?”. Gli venne spiegato che doveva venire perché poteva fare la differenza. Il manager non era d’accordo perché aveva accordi con altre squadre. Quando dissi a Celentano questa cosa, iniziò a trattare lui per l’arrivo di Maradona. Se prenderei Dybala? Il manager di Maradona quando Dybala aveva 18 anni lo aveva proposto al Napoli insieme a me. Ci hanno detto “Come si chiama questo giocatore?” e dopo aver tirato fuori un libro con i nomi dei giocatori ci hanno detto “gioca in Serie B argentina ed ha 18 anni. Non ci interessano i giocatori che giocano in Serie B”. Lo abbiamo portato a Palermo. Non si adattava ancora al calcio italiano all’inizio e ci dissero che era un disastro, poi dopo è uscito fuori alla grande. Per portare Dybala al Napoli farei sacrifici come hanno fatto all’epoca di Maradona, perché potrebbe fare grande il Napoli”.