Il georgiano si trova benissimo anche in un altro settore del campo
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, per la verità, il georgiano Kvara ha dovuto lasciare di corsa il Rubin Kazan e la Russia per evitare che le minacce dei suoi connazionali indirizzate sia a lui sia alla sua famiglia si trasformassero in conseguenze peggiori: Kvicha, insomma, è abituato a ben altre responsabilità; e per quanto sarà complesso sostituire Insigne, un figlio della città e un talento che sapeva coniugare alle giocate offensive anche una splendida fase difensiva, è certo che il suo calcio sfrontato e fantasioso lo aiuterà a fare breccia nei cuori (feriti) del popolo azzurro. Di spazio libero, in questo momento, ce n’è in abbondanza. Fonte: CdS