Così la ct dell’Italia Femminile Milena Bertolini in conferenza stampa ha parlato della crescita del movimento femminile e di quanto ancora possa crescere in futuro –“La Serie A sta crescendo ogni anno, soprattutto dal punto di vista dell’intensità fisica nel corso di tutti i 90 minuti. Abbiamo assistito a match molto combattuti e stiamo crescendo anche sull’identità tecnica per arrivare al top. La riforma del campionato la condivido, il movimento può sostenere questo torneo a 10 squadre e poi magari fra qualche anno con una crescita anche nei numeri potremmo anche rivedere il numero di squadre in Serie A. Ci sarà grande competizione e ne gioverà sia la Nazionale sia il torneo.
Siamo ancora distanti rispetto agli uomini ed è un dato oggettivo. Per tantissimi anni non abbiamo investito nel calcio femminile e non si può pensare di essere a quei livelli. Dal Mondiale la situazione è cambiata, c’è bisogno di tempo e magari fra 5-7 anni parleremo di altro. Io spero che la crescita sia la più veloce di tutte, ma ci portiamo dietro una storia diversa dal calcio maschile. Se fino a quattro anni fa eravamo 22mila giocatrici contro un milione, ora si parla di 30mila tesserate e ovviamente non può sostenere un numero alto di club, dobbiamo incentrarci su un campionato come il prossimo che sarà di alto livello e poi lavorare sulle giovani per arrivare ad avere un campionato da 12-14 squadre. Il sud è una terra ricca di talenti, ma con poche opportunità. Il fatto stesso che la Pink Bari abbia ceduto il titolo è un segno, c’è bisogno che le squadre professioniste maschili”.
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Fonte: Tuttomercatoweb.com