Serie A, un calo del 30%: così è difficile reggersi in piedi
Sembra incredibile, eppure è così. 30% di telespettatori in meno. La Serie A ha un grosso problema. Ne scrive Paolo Ziliani su Il Fatto.
“Dopo 10 mesi di sporcizia nascosta sotto il tappeto e a campionato ormai concluso è finalmente possibile conoscere la realtà degli ascolti televisivi della Serie A 2021-22. Una tragedia vera. Il calcio italiano in tv ha perso in un anno il 30% dei suoi seguaci (leggi abbonati)”. E’ lecito chiedersi come il mondo del pallone italico ne uscirà e cosa ha intenzione di fare per ovviare a tale emergenza, visto che i proventi che vengono dagli ascolti Tv sono una base importante su cui contare.
“Ora, considerando che il baraccone del pallone italico è tenuto in piedi unicamente dai soldi delle tv, la domanda è: a quale rovinosa fine sta andando incontro il calcio italiano? Se è vero che i diritti del triennio-Dazn appena iniziato, che si concluderà nel 2023-24, sono già stati venduti al ribasso rispetto al precedente triennio-Sky (930 milioni contro 973,3), come sarà possibile arrestare il crollo di valore alla prossima asta?”.