C’è stato un momento storico in cui Gian Piero Ventura e Luciano Spalletti hanno incrociato le loro strade. Tra il 1985 e il 1986, tra l’Entella e lo Spezia. Ai microfoni de Il Mattino (Clicca qui per l’intervista integrale) risponde
Che giocatore era Spalletti?«Era uno di quantità che aveva anche dei colpi di qualità».
E ha mai pensato di ritrovarselo sulla panchina di una squadra di serie A?«Onestamente quando giocava no. Non pensavo avrebbe fatto l’allenatore. Dopo sì».
Ovvero?«L’ho capito quando ha iniziato nel settore giovanile dell’Empoli. Aveva voglia di conoscere e di capire. Io ero a Lecce e facevamo telefonate lunghissime durante le quali mi chiedeva di tutto: era voglioso di conoscere. È li che ho capito che aveva il sacro fuoco di volere arrivare. Poi, ovviamente, ci ha messo del suo: ha studiato, si è migliorato e oggi è un allenatore importante».
Fonte: Il Mattino