Maurizio de Giovanni: ” Non pensare di potertela togliere, Lore’ “
Maurizio De Giovanni – IL TATUAGGIO
“Non pensare di potertela togliere, Lore’.
Non pensare proprio di potertela togliere, Lore’.
Non pensare di sfilartela, come alla fine di una partita qualsiasi o di un allenamento.
Certo, è piena di sudore, perché tu sei abituato a onorarla così, fino all’ultima goccia di energia e di emozione. Certo, si sarà allungata e strappata, perché gli avversari ci provano in ogni modo a trattenerti e a strattonarti, ma tanto tu un modo di divincolarti e di puntare alla porta lo trovi sempre.
Ma non puoi togliertela, stavolta proprio no.
C’è differenza tra essere di Napoli e essere Napoletani, Lore’.
Essere Napoletani è un’altra cosa, però, e tu lo sai. Essere Napoletani significa respirare quest’aria e sentirla arrivare nel cuore, non nei polmoni. Essere Napoletani è un sentimento. Quando sei entrato qui, a casa tua, eri un bambino con un sogno. Ti sedevi a bordo campo, aspettando che ti arrivasse un pallone da ributtare sul terreno, e sognavi di essere uno di quegli angeli con la maglia azzurra, anzi: di esserne il capitano. E rappresentare questo popolo in Nazionale, di alzare trofei. Di segnare una caterva di gol con quella maglia, e di entrare nella storia.
I sogni di un bambino sono importanti, Lore’. I sogni che si realizzano sono un miracolo, e i miracoli non passano.
Perciò no, non te la puoi sfilare questa maglia. Questa maglia è un tatuaggio, profondamente impressa nella pelle del tuo cuore. Chi è capitano di questa maglia, è capitano per sempre.
Perciò parti pure, Lore’, e porta il nome di questa città alto come una bandiera. Fai felici i tuoi tifosi, mostra intera la classe immensa che hai, fatti onore e onora sempre la maglia che hai tatuata sul cuore.
Porta con te un pezzo del nostro amore. E mi raccomando, riportacelo indietro luccicante e appassionato com’è.
Noi ti aspettiamo“.
M. De Giovanni (Cds)