A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, il direttore Mario Sconcerti ha parlato di serie A, ma non poteva, tra le altre cose, non parlare della “situazione napoletana”:
Un commento sulle parole di Spalletti e sulla situazione Napoli? “E’ un brutto clima ed è una brutta storia. E’ uno Spalletti che adesso ha voglia di rivincita e voglia di discussione. Io non so quanto la stampa rappresenti Napoli in questo momento, se lo fa anche in piccola parte è una situazione poco vivibile. Non sarà facile andare avanti in questa situazione. Bisogna vedere quanto rappresenta la città la stampa, è molto strano comunque che la stampa non sia in linea con la città. Siamo agli stralci perché questa voglia di discussione è molto forte. Mi dispiace perchè io pensavo che fosse diciamo un male curabile ma se è così la situazione è davvero difficile anche perchè per tre mesi non ci saranno partite, perciò non ci sono risultati per cancellare le polemiche. Non parlerei troppo e solamente di stampa perché questa interpreta le voci e la situazione che sente. Quando due categorie che lavorano tutti i giorni insieme arrivano a questo punto significano che non si rispettano più”.
Per la situazione Napoli pensi che un presidente possa pensare a una soluzione drastica? “Allora non credo che De Laurentiis possa mandare via Spalletti perché non va d’accordo con la stampa. La cosa che mi fa pensare è che se si è arrivati a questo punto diciamo che tutto ciò è stato favorito da tutto l’ambiente. Mi sembra che sia una situazione molto aperta, che comunque è una novità importante, bisognerebbe capire che comunque a vincere è una sola e non devono cambiare tutte le altre allenatore. Bisogna capire fino a dove il presidente abbia voluto arrivare a questo clima e quanto questo gli sia sfuggito male. A Napoli oramai si sa comanda una sola persona ed è il presidente. Va detto anche che se De Laurentiis parte all’attacco come è partito ha una soluzione”.