Su 1 Station Radio, è intervenuto Antonello Perillo, vice direttore TGR Rai Nazionale, ecco le sue parole:
“Spalletti? Ti dico la verità: non rinnego quel che ho sempre sostenuto su di lui. Per me è molto bravo, un signor allenatore. Studia bene le partite e mette bene la squadra in campo. Nelle ultime settimane sono successe delle cose che ci portano a fare delle riflessione sugli errori che ha indubbiamente commesso. Anche ad esempio nella gestione di Mertens ci sono stati tanti errori. Io lo riconfermerei senza esitazione, ma devo anche dirti che il club deve essere consapevole sia delle problematiche caratteriali che quelle tattiche, ma il Napoli ha bisogno di un dirigente che faccia da collante tra squadra, allenatore e società, un po’ come Maldini con il Milan. Mertens potrebbe ricoprire questa pozione in futuro, Giuntoli è un grande dirigente bravo ed ha fatto cose importantissime, ma nel ruolo di cui parlo io c’è bisogno di una figura più rappresentativa, ad esempio un ex calciatore. De Laurentiis non ha mai voluto questo tipo di figura, però. Il presidente è un innovatore del calcio, non solo nell’intrattenimento ma anche nel marketing. Io penso che lui pensi che questa figura non serva. Lui chiamò Ancelotti cercando di fare un qualcosa nel modello inglese, stile Ferguson al Manchester United, ma le cose non andarono bene. Anzi, le cose andarono malissimo, ma non sapremo mai cosa sia davvero successo. Ora sappiamo che Ancelotti non era d’accordo col ritiro, ciononostante ci andò anche senza la squadra, ed in quella situazione ho pensato che a livello umano non si fosse comportato da fenomeno tanto quanto lo è da allenatore”