Quando una partita termina con risultato tennistico è naturale pensare ad un attacco scoppiettante. Più o meno è quanto accaduto ieri al Napoli. A segno “il vecchio ed il nuovo”: doppietta per Mertens, gol e palo per Osimhen, Lozano c’è, benissimo Insigne. Il Mattino vota così:
LOZANO 6,5
Rogerio è un bell’osso duro sulla carta. Ma il messicano recupera e mette sotto pressione chiunque bazzicchi dalla sua parte. Durante i venti minuti da record è brillante nella corsa e nella rincorsa. Taglia nella maniera giusta e fa un gol che si merita anche perché nel buio di Empoli è stato tra i pochi a salvarsi.
MERTENS 7,5
Iradiddio. Troppo altruista al 10’: meglio tirare in porta. La palla che strappa a Maxime Lopez è qualcosa di strepitoso. Come il primo gol che realizza l’imperatore del gol. E pure il secondo non è così banale. Combatte come un gladiatore fin dal primo secondo, dà segnali di ogni tipo al resto della squadra. E quelli del Sassuolo sono gracili come il famoso tonno del grissino.
INSIGNE 7
L’anima del riscatto. Con due assist su calcio d’angolo. C’è tutta la voglia di riprendersi dai ceffoni di sette giorni fa nella prova del capitano che duella con Muldur e lo lascia di sasso ogni volta che può. Non cerca il gol, insegue anche Frattesi se è il caso. Spirito di granito.
OSIMHEN 7
112 secondi e prende il palo in pieno dopo aver bruciato Chiriches. Ferrari boccheggia inseguendolo ovunque e lui si fa seguire ovunque. E’ sempre solo contro tutti, ma stavolta non va a vuoto. Ed è pure assai complice degli altri. Ayhan fa meglio solo perché la spinta azzurra cala nella ripresa
Fonte: Il Mattino