Persi 100 milioni in due anni. De La: “«Prendiamoci la Champions»
Il Napoli ha perso negli ultimi due anni 250 milioni e vuole tornare in Champions per appianare il passivo
Non per soldi, ma per danaro: perché in questa vita altrimenti grama, già privata di cento milioni nell’ultimo biennio, ci sia dentro un sorso di felicità e un filo d’oro a cui aggrapparsi. Ora che il gioco si sta facendo duro, e c’è il rischio di ritrovarsi tra le dita solo trifogli e un senso di smarrimento che farebbe male all’anima, al Napoli è stato chiesto di rimettersi a giocare, come ha saputo fare per sette meravigliosi mesi, cominciati nell’agosto scorso e statisticamente evaporati all’80° di domenica scorsa, in un 24 aprile che ha aperto ferite sanguinose e riproposti antichi misteri: ma questo non è il momento di lasciarsi andare, avendo già dato con tre tweet paradossali, perché mentre mancano appena 360′ alla fine, val la pena di sentire il richiamo dell’orgoglio. «Prendiamoci la Champions, perché in questo biennio abbiamo dovuto fronteggiare una situazione difficile e visto volare via duecentocinquanta milioni». Quando Aurelio De Laurentiis è comparso a Castel Volturno, in quella che diviene l’alba di nuovi giorni, è già tutto abbondantemente scritto dentro il labirinto della memoria, nella quale è vietato perdersi: un anno fa, più o meno di questi tempi, il tracollo con il Verona definì di fatto il secondo «fallimento» tecnico consecutivo e spalancò l’estate ai rimpianti, lasciando nel bilancio un vuoto complessivo di 100 milioni di mancati incassi da una Champions divenuta la zattera d’un calcio che a certi livelli diventa insostenibile senza tutto quel cash.
Fonte: A. Giordano (Cds)