Al Napoli manca un leader carismatico in grado di trascinare la squadra
Probabilmente un leader vero, carismatico, in grado di trascinare la squadra nei momenti di difficoltà, è quello che manca al Napoli in questo momento difficilissimo, dopo il pareggio con la Roma, che ha affossato quasi definitivamente ogni speranza di vincere lo scudetto, come scrive oggi, tra le altre cose, Il Mattino.
“Dov’è finita la squadra gagliarda e concreta che ha dominato la prima parte del campionato? Questa sembra essere la domanda da un milione di dollari che tormenta i tifosi del Napoli. Sì, perché le ultime due gare degli azzurri (il ko con la Fiorentina e il pari con la Roma) hanno denotato una totale mancanza di cattiveria da parte di una squadra che avrebbe dovuto sbranare i propri avversari. Negli occhi dei napoletani ci sono la vittoria di personalità sul campo dell’Atalanta e quella di voglia e cattiveria sul campo della Lazio: entrambe lontanissime parenti degli ultimi 180 minuti del Napoli. Spalletti ha dato un’anima alla squadra, soprattutto all’inizio della stagione, ma non è riuscita a individuare un leader carismatico che in campo potesse prendere i compagni per mano e traghettarli verso i successi anche più insperati. Contro Fiorentina e Roma, in particolare, a farla da padrona è stata la paura. Dopo mezzora di dominio quasi assoluto, infatti, il Napoli si è seduto, si è addormentato e ha finito per essere schiacciato dalla foga avversaria. Un’immagine ci porteremo dietro a lungo: la panchina della Roma che accompagna la squadra in campo per tutto il secondo tempo. Ecco, un’immagine che sarebbe dovuta arrivare dalla panchina del Napoli, e che invece non è arrivata. Mentalità vincente, e spesso tremendamente contagiosa”.