Pasquale Salvione, giornalista: “Il Napoli? Deve pensare al Napoli”
A “1 Football Club”, Pasquale Salvione, giornalista de ‘Il Corriere dello Sport’.
Il caso dell’aggressione in Bodø/Glimt-Roma?
“Lo abbiamo raccontato stamane in modo dettagliato. C’è stata un’aggressione, denunciata ‘a caldo’ da Pellegrini, poi le accuse reciproche. Una situazione spiacevole che andrebbe evitata a livello europeo. Ha fatto bene la Roma a denunciare l’accaduto e la Uefa indagherà. Nel 2022, onestamente, sentire raccontare certe scene è assurdo e triste”.
Si è parlato di un video amatoriale che dimostrerebbe come sia stata la Roma a far partire tutto. Si è visto questo video?
“Onestamente no. Se esiste verrà fuori. Ad oggi non l’abbiamo visto, aspettiamo. C’erano tanti ispettori Uefa, vediamo cosa verrà fuori dall’indagine”
Arriva Napoli-Fiorentina. Che partita ti aspetti e che scelte di formazione?
“Partita difficile: la Fiorentina è una delle squadre più difficili da affrontare nel nostro campionato. Il Napoli ci ha sofferto in Coppa Italia, così come in campionato. Quando è riuscita a recuperare la partita. Conosciamo il valore di Vincenzo Italiano e la rosa che ha a disposizione, che lui sta riuscendo a far rendere al massimo. Non hanno grandissimi obiettivi ma vorranno chiudere bene questa stagione, mantenendo le speranze Europa aperte. Il Napoli non può sbagliare da qui alla fine. Lo sa anche il tecnico Spalletti. Per la formazione, credo ci saranno scelte abbastanza ‘attese’. Lobotka-Fabian in mezzo e Zanoli dovrebbe essere confermato a destra al posto di Di Lorenzo”.
Il giocatore che può essere più pericoloso tra i viola?
“Non so quali saranno le scelte di Italiano. Quello che può ‘sparigliare’ credo sia Saponara. Giocatore molto pericoloso che cambia i tempi e crea occasioni e assist. Dal lato di Zanoli servirà molta attenzione. Ora saranno molti quelli che tenteranno di vedere in Zanoli il punto debole. Lo ha fatto anche Gasperini, mettendo Boga sul suo lato. Il ragazzo deve rimanere concentrato. E fare bene come a Bergamo. Pur ricordando che, per un ragazzo giovane, la seconda da titolare è sempre più difficile della prima”.
Fiorentina ottima squadra ma, in trasferta, non ha ottenuto grandi risultati. Può essere agevole per il Napoli?
“Il vostro ottimismo si basa su dei numeri concreti. Sicuramente la Fiorentina non ha grandi risultati portati a casa lontano da Firenze. Ma, il Napoli, deve pensare al Napoli. Serve una prova importante. E, soprattutto, non bisogna dare entusiasmo e fiducia agli uomini di Italiano. Ripeto: il Napoli non può sbagliare. E deve convivere con la pressione di non poter sbagliare”.
Corsa a tre. Chi la spunterà? L’Inter ha fatto un girone di ritorno decisamente deludente. Il Milan ha mostrato il noto problema della mancanza di un bomber.
“Sono d’accordo con voi sul problema ‘bomber’ del Milan. Ma poi, se pensate, Giroud è quello che ha deciso i due scontri diretti fondamentali per mandare i rossoneri in vetta. Se devo dare delle percentuali, al momento, ti dico 40% Milan, 30% Napoli e Inter. Perché è innegabile che quel punto di vantaggio dei rossoneri pesa. Nessuna delle tre può sbagliare. Perché, in questa fase, un errore può eliminarti dalla corsa”.
Kvaratskhelia e Olivera sono operazioni di mercato chiuse per il Napoli?
“Mi sembrano operazioni ben delineate. Mancano solo le firme. Poi, si sa, nel mercato bisogna stare cauti. E, finchè non arriva il ‘tweet presidenziale’, niente è certo”.