Soldi dell’Uefa al Napoli per i calciatori “prestati” alle Nazionali
Ogni volta che c’è la sosta di campionato per le nazionali inizia un calvario sfibrante. Si giocano le qualificazioni, che siano mondiali e continentali, e i calciatori cominciano a viaggiare per il mondo. Impossibile allenarsi, qualche volta, vedi lo stesso Osimhen, si infortunano. Ci sono poi i rientri, che per i sudamericani significano nel weekend delle partite, giovedì notte o venerdì mattina.
Con conseguente jet lag da assorbire. Oneri, ma anche onori. Gli stranieri diventano croce e anche delizia, almeno in Europa, dove l’Uefa riconosce un contributo per gli impegni dei vari nazionali convocati. E le squadre mettono da parte un tesoretto. Soltanto Juventus e Atalanta sono nella top ten europea. In Italia il Napoli segue le due squadre settentrionali, precedendo l’Inter rivale per lo scudetto. Il Milan è addirittura dietro Roma e Sassuolo.
E così l’Uefa tra il 2018 e il 2020 alle società aderenti al “Club Participation Benefits programme” ha garantito in totale 200 milioni e 450mila euro. Soldi che vanno a tutti i club che “ospitano” nazionali, anche quelli delle serie inferiori. Dei 200 milioni più del 10%, 27 milioni e mezzo, è arrivato in Italia. Tre milioni e 800mila euro alla Juventus. Poi poco meno di tre milioni all’Atalanta. Al Napoli, invece, sono andati precisamente 2.732.981,93 euro.
Come detto le società del nostro Paese incassano nel complesso oltre 27,5 milioni di euro. La Juventus è la società che ricava di più – oltre 3,8 milioni – seguita dall’Atalanta e dal Napoli. Cifre simili anche per l’Inter, mentre più distante chiude la top 5 il Sassuolo. Ecco la classifica considerando chi ha incassato più di mezzo milione di euro. Chiude la classifica delle prime sedici squadre italiane la Fiorentina con poco più di mezzo milione. Presenti anche due squadre di B, Parma e Brescia.
A livello europeo, invece, la fa da padrone la Premier, con Chelsea e Manchester City davanti a tutti. Davanti appunto alla Juve. Tra i primi dieci non compare il Psg delle stelle, fatto comprensibile perché ci sono diversi sudamericani, da Neymar a Di Maria e Messi a Navas, senza quindi corresponsione dalla Uefa. Il Napoli può contare diversi nazionali “europei”: Insigne, Di Lorenzo, ma anche Meret. E poi Elmas, Lobotka, Rrahmani, Mertens e Zielinski, oltre a Koulibaly, Osimhen, Ounas, Anguissa, Ospina e Lozano. Fonte: Mattino.it