ESCLUSIVA – R. Napolitano (intermediario): “Napoli-Fiorentina? Partita davvero avvincente. Sui vivai ora servono i fatti”
Il campionato di serie A sta entrando nella fase decisiva, dove c’è la volata a tre per lo scudetto, con il Napoli che cercherà di fare da terzo incomodo. Senza dimenticare per il calcio italiano la questione dei vivai che è un tema che non va mai dimenticato. Ilnapolionline.com ha intervistato l’intermediario Riccardo Napolitano anche sulla sfida degli azzurri di domani contro la Fiorentina.
Dopo l’eliminazione dell’Italia al mondiale, seconda volta di fila, si è parlato tanto dei vivai. Su questo tema cosa ne pensi in merito? “Premesso che sul tema dei settori giovanili, credo che sia sempre una questione di volontà, investire nelle strutture e credere nei giovani, ma il punto è un altro. Per eliminare la Macedonia del Nord, era sufficiente la squadra che era scesa in campo, ma i calciatori mi sono apparsi davvero poco convinti. Il c.t. Mancini, non mi permetto di parlare di scelte tecniche, visto che non è il mio campo, avrebbe dovuto dare le giuste motivazioni, soprattutto dopo la vittoria degli Europei. Tutto ciò non è accaduto e la squadra lentamente si è spenta fino ad arrivare al risultato che abbiamo visto. Bisogna dare più spazio ai giovani e puntare su di loro, se si vuole competere in campo internazionale a grandi livelli”.
Restando sul tema del settore giovanile, ti vorrei chiedere del Napoli Primavera. Cosa manca a tuo avviso agli azzurrini in questo momento della stagione? “Il Napoli a mio avviso costruisce tante occasioni da gol e gioca un buon calcio. Senza dimenticare che ha una rosa di giocatori forti con ampi margini di crescita. Io credo che forse bisogna che la squadra giochi di collettivo per ottenere il massimo. Ci sono giocatori che stanno crescendo bene e si stanno lentamente affermando, serve quello scatto in più per giocarsela al meglio e confermare la categoria”.
Nel tuo ruolo di intermediario, ti vorrei chiedere se ci sono conferme sul quasi acquisto del Napoli del classe 2001 Kvalatskeila? “Indubbiamente è un giocatore che al club azzurro interessa, ma so che la strategia del Napoli è un’altra. Ovviamente nel mercato oggi tutto può accadere, ma so che la società ha altre idee. Ad esempio ritornerà Gaetano che tanto bene sta facendo alla Cremonese, poi c’è anche Zerbin che si sta ben comportando a Frosinone. Senza dimenticare alcuni ragazzi della Primavera che quest’anno si stanno ben comportando. Il d.s. Giuntoli sa il fatto suo e le operazioni fatte quest’estate lo confermano”.
Domenica scorsa eri al “Gewiss Stadium” per assistere alla sfida Atalanta-Napoli. Cosa ti ha colpito della compagine di Spalletti? “Domenica è stata una vittoria davvero importante per il Napoli, contro una squadra che ha nel gioco uno dei suoi punti di forza. Gli azzurri si sono mostrati cinici ed hanno vinto con pieno merito. Cosa mi ha colpito? L’ingresso in campo di Lozano, notavo come spesso si faceva sentire dai compagni nei momenti finali della gara. Ottimo tra l’altro lo stop e il passaggio preciso verso Elmas che ha segnato la terza rete. Con queste premesse si può certamente fare un finale di stagione davvero importante. Ma vorrei fare i complimenti all’Atalanta per come cura al meglio il settore giovanile, lancia in prima squadra i giovani, vedi Cissè, ma anche Scalvini mi ha impressionato per la facilità nel giocare in mezzo al campo e in difesa, perciò anche se è stata sconfitta, onore al club orobico sotto tanti altri aspetti”.
Domani pomeriggio allo stadio “Maradona”, ci sarà la sfida contro la Fiorentina. Cosa ne pensi della compagine viola e che gara ti aspetti? “In questo momento la Fiorentina, per le caratteristiche della rosa, è la squadra più insidiosa che ci possa essere. Mister Italiano è riuscito a dare un’identità alla compagine viola e i risultati si vedono. Concede poco agli avversari e perciò domenica si preannuncia una partita interessante. Il Napoli, d’altro canto, sta in un ottimo stato di forma, sembra convinto dei propri mezzi e sono certo che darà filo da torcere alle milanesi per la lotta allo scudetto”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®