La Serie A 2021-22 non resterà nella storia per il suo livello spettacolare, di sicuro però verrà ricordata per tanta inattesa (e piacevole) incertezza. L’ultimo stop a San Siro del Milan ha mostrato limiti di forza mentale. Con i 33 tiri in 90 minuti avrebbe meritato la vittoria, però quando c’è da prenderla per forza il Milan non riesce ad alzarsi dal suo livello agonistico. Il Napoli, spesso e giustamente criticato per aver fallito le partite della svolta, stavolta ha fatto centro a Bergamo. A Spalletti mancavano, tanto per cambiare, tre titolari, Rrahmani, Di Lorenzo e soprattutto Osimhen, rischiava molto e ha vinto tutto, segno di una notevole forza mentale. L’Inter si è risollevata a Torino. Non per il gioco, ma la vittoria ha restituito entusiasmo e fiducia alla squadra di Inzaghi. Nessuna della tre è in condizioni entusiasmanti. I bookmakers indicano l’Inter come favorita puntando probabilmente sul calendario che, in apparenza, dà qualche vantaggio ai campioni d’Italia. Sette partite per Milan e Napoli, otto per l’Inter. Se la classifica resta così come è adesso, non c’è dubbio che il cammino dei nerazzurri è quello più agevole. Il Napoli ha bisogno di un grande sforzo nelle prossime due gare, che giocherà al Maradona contro Fiorentina e Roma. Meno spinoso il suo finale. In questo momento il calendario più infido è quello di Pioli, la Lazio all’Olimpico, la Fiorentina e l’Atalanta a San Siro. Vale la pena però ricordare che il Milan contro le grandi o medio-grandi raramente ha sbagliato.
CdS