Precisione, attenzione e massima professionalità. Sono queste le richieste che Spalletti fa ai suoi ragazzi. Ha l’abitudine di parlare in maniera diretta, senza mezzi termini e dice sempre tutto quello che pensa. In faccia. Luciano Spalletti è fatto così. Una delle sue crociate stagionali la sta facendo con Osimhen. Gli rimprovera l’eccesso di foga . Si sono parlati, si sono capiti, si sono chiariti. E con il bomber del Napoli insiste ancora sulla lingua. Vorrebbe che imparasse più in fretta l’italiano. E grazie al suo continuo parlare con i giocatori ha fatto sentire tutti importanti. Ecco perché Lobotka, Juan Jesus e da ultimo anche Zanoli non hanno mai spesso di credere in una maglia da titolare che inevitabilmente è arrivata. Le prestazioni dei singoli, infatti, sono logica conseguenza del lavoro del gruppo. Con Spalletti che tira le fila e parla al cuore prima ancora che ai piedi dei suoi ragazzi.
Il Mattino