Il Napoli segna molto, moltissimo, su calci piazzati. Riporta in campo gli schemi studiati e su cui lavora in allenamento. Ergo, il Napoli lavora. Proprio così. La riflessione, in sostanza, è questa. Ed è ad opera di Paolo Condò sulle pagine di La Repubblica. Nel Napoli c’è lavoro, non improvvisazione, in barba a biechi luoghi comuni…
“Il gol di Politano è l’ennesima smentita del luogo comune sull’improvvisazione, che da sempre contiene un filo di razzismo culturale (in genere chi improvvisa non lavora); il Napoli segna tanto sugli schemi da calcio piazzato perché li prova, e tanto, in allenamento. Per Spalletti e il suo staff questa non è certo una novità, visto che alla Roma avevano elaborato una varietà di calci d’angolo che consentì di risolvere numerose partite.”