Specialissima classifica assenti: Ounas è da “doppia cifra”
Ounas «batte» tutti, ahilui, perché è stato costretto ad arrendersi per ben quattordici volte, sottraendo a Spalletti la possibilità d’intervenire, semmai anche a gara in corso. E però il picco più alto di questa insofferenza della dea bendata contro il Napoli c’è stata all’andata, contro l’Atalanta, il 4 dicembre, proprio dopo Reggio Emilia: senza Osimhen e senza Insigne, senza Fabian e senza Anguissa, senza Manolas e senza Koulibaly, praticamente senza uomini per mettere su una difesa a quattro, il rifugio fu il 3-4-2-1, ma con Di Lorenzo a fare il centrale davanti a Ospina (con Juan Jesus e Rrahmani), con Malcuit a spingere a destra, con Elmas e Lozano tra le linee ed alle spalle di Mertens e con Lobotka che al 10’ della ripresa dovette alzare la mano e uscire. Come si sfata la maledizione? Fonte (Cds)