Con Osi 2.3 punti e 2 gol a partita. Tocca all’uomo dei record non farlo rimpiangere
Domenica con l’Atalanta bisogna dare (possibilmente) di più. Mancherà Osimhen – e mica soltanto Victor – e in attacco toccherà a Mertens recitare da centravanti e magari, magari per la squadra, anche fare gol come all’andata. Sarebbe una gran bella storia, per lui: il primo bacio a Ciro Romeo, scugnizzo doc di origini fiamminghe nato sabato a Napoli, dopo 144 linguacce sparate ai cieli di tutta Italia e mezza Europa. Una favola, vero? Ma prima di tutto ci sono la realtà e i numeri, freddi ma non tremendi: calcoli alla mano, le statistiche raccontano che con Osi migliorano sensibilmente una serie di dati che abbracciano l’intero rendimento. Sì, con lui la squadra viaggia al ritmo di 2.3 punti e 2 gol a partita e invece senza le percentuali si abbassano rispettivamente a 1.7 e 1.4. Antifona chiara e torniamo al discorso iniziale: a Bergamo servirà un Mertens da record. F. Mandarini (Cds)