1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Amedeo Carboni, ex calciatore, fra le tante, di Roma e Valencia.
Debacle azzurra: troppi stranieri in Italia?
“Il problema non è il numero di stranieri in Serie A, bensì la qualità. Avere dei campioni di altra nazionalità, come modello per i nostri giovani, sarebbe un fattore positivo sulla crescita professionale delle nuove leve. I presidenti italiani sono convinti di trovare i nuovi Messi e Ronaldo importando massa e non qualità”.
La Caporetto del calcio italiano è dipesa solo dalla mancanza di settori giovanili?
“No, il problema è ben più ampio. Basti pensare alle mancanze infrastrutturali del nostro paese. In Inghilterra, ad esempio, anche quando non si giocava un calcio gradevole, ma si lanciava la palla avanti, il fatto di avere i tifosi a ridosso del terreno di gioco creava un’atmosfera di gran lunga superiore a quella degli stadi italiani. I nostri stadi sono obsoleti, il sistema andrebbe rifondato da zero”.
Premi qui per altre notizie sullo sport
Fonte: 1StationRadio