Lui non si ferma, lui è highlander, lui è stakanovista. Ed invece, Giovanni Di Lorenzo, stavolta si è dovuto fermare. Fiato sospeso per tutti, addetti ai lavori e non, domenica a Fuorigrotta, ancor di più quando lo si è visto lasciare lo stadio in stampelle. Esito degli esami, una distorsione al ginocchio destro. Terapia di tipo conservativo. Salterà sicuramente l’Atalanta e la Fiorentina. Dalla partita con la Roma si comincerà a pensare al rientro. Ma, intanto, come si sostituirà il terzino del Napoli e della Nazionale? Scrive il CdS:
“Tutto dipenderà dalla risposta al programma riabilitativo, come sempre, ma nel frattempo Spalletti dovrà firmare l’impresa ardua di sostituirlo sin dalla trasferta di Bergamo del 3 aprile: i candidati naturali, per ruolo, sono Malcuit e Zanoli, gli esterni di ruolo che proveranno a farsi spazio. Il francese, però, viene da un problema al polpaccio destro, la condizione non è delle migliori; altrimenti, con Rrahmani squalificato, potrebbe essere adattato Tuanzebe, fuori dal 13 gennaio e reduce da una lombalgia”