ESCLUSIVA – D. Decarli (Nicer Group): “Lo striscione di Verona? Si è mostrato il lato peggiore delle persone”
Ieri mattina, all’interno della Mostra D’Oltremare, c’era lo stand del Trentino, dove il Napoli, per il dodicesimo anno di fila, salirà a Dimaro-Folgarida per preparare la prossima stagione agonistica. Erano presenti tra gli altri i calciatori del club azzurro Alex Meret e Andrea Petagna, il sindaco Gaetano Manfredi e tanti altri. Ilnapolionline.com ha intervistato uno dei responsabili della Nicer Group Diego Decarli.
Ieri mattina allo stand del Trentino, tra gli altri è venuto il neo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Ti ha strappato la promessa di una sua venuta a Dimaro? “Ci tengo a dire che il sindaco mi ha fatto un’ottima impressione, è il primo cittadino che è venuto a far visita al nostro stand e questo ci ha fatto enormemente piacere. Sulla sua venuta a Dimaro-Folgarida, il nostro auspicio è questo, ovviamente sarebbe un piacere. Vediamo se nonostante i vari impegni, lui possa salire da noi a seguire il Napoli e visitare i vari posti del luogo. Questo è l’auspico anche del presidente dell’Apt Luciano Rizzi, di Maurizio Rossini e infine di Roberto Failoni”.
E’ chiaro che per le date per il prossimo ritiro, ancora non c’è nulla di ufficiale, ma su per giù quali potrebbero essere? “Come hai detto tu, ancora non possiamo ufficializzare le date, perché c’è da capire l’anno prossimo il Napoli quali competizioni giocherà, poi si deciderà il da farsi. A livello teorico credo che possa esser più o meno il 2 Luglio. Sulla durata non ti so dare una risposta certa, ma si cercherà di incastrare il tutto per poi basarsi sulla sosta dei 10 giorni e il prossimo ritiro a Castel di Sangro”.
A livello di eventi extra campo a Dimaro-Folgarida, cosa si dovranno attendere i tifosi del Napoli? “Anche in questo caso, attendiamo novità dal Napoli, il club è ancora impegnato in campionato, poi decideremo il da farsi. E’ chiaro che non c’è solo l’aspetto sportivo, ma anche le escursioni, il rafting e gli eventi serali in piazza. Il tutto com’è sempre accaduto nei precedenti ritiri e credo che più o mano non cambierà di molto”.
Non ti chiedo sul Napoli se potrà conquistare lo scudetto, ma come si può nel 2022 ancora leggere scritte ignobili come quelle di Verona? “Purtroppo, in ogni professione, o persone, c’è sempre la pecora nera, che deve mettersi in evidenza e mostrare il lato peggiore di se. Devo dire che quando ho letto quel cartello sono rimasto scioccato e al tempo stesso deluso, perché augurare una cosa del genere ad una città e al tempo stesso alle persone, in tempi come questi, fa davvero male”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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