M. Giuffredi, procuratore: “Ho sempre pensato che i suoi progetti fossero lungimiranti”

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A Radio Punto Nuovo,  è intervenuto Mario Giuffredi, procuratore di Faraoni, Di Lorenzo e Mario Rui (tra i tanti): “La Juve ha fallito? Purtroppo spendere non vuol dire garanzia di vittoria. C’è l’esempio del PSG che prende Messi e non supera gli ottavi di Champions. L’Inter di Moratti prima di vincere ci ha messo tanti anni. Spendere non vuol dire risultato. Per me sono più importanti le competenze e avere le idee chiare. La Roma è un caso a parte, ha cambiato tre gestioni in cinque anni. Cinque allenatori, tre direttori. È una società che sa ciò che vuole fare, ha Thiago Pinto che è bravissimo. Bisogna dargli tempo, è il primo anno. Ci vogliono anni prima di giudicare il lavoro di una società che spende.

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Il modello De Laurentiis? Mi è sempre piaciuto, ho sempre pensato che i suoi progetti fossero lungimiranti e lo continuo a pensare. Anche l’idea degli ingaggi. Con il giusto si possono fare cose importanti, lui l’ha capito e porta avanti la sua tesi. Negli anni si è visto che prendendo 3-4 calciatori il Napoli ha sempre fatto squadre importanti. Prima bisogna avere competenze ed idee chiare. La Juve viene da decenni di vittorie in Italia, in Europa se l’è sempre giocata. Ad un certo punto deve esserci uno stop e fare un cambio generazionale, avere il coraggio di togliere la vecchia guardia e metterci dentro giovani, soprattutto italiani. Avrei fatto un restyling dal punto di vista della rosa in maniera radicale. Penando un anno o due, ma tornando poi ad essere un club importante. Se dietro hai ancora Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Arthur, sono cose che alla fine paghi. Va messo un punto e ripartire da capo.”

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Fonte: Radio Punto Nuovo

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