Il sogno di riportare a Napoli lo scudetto dopo 32 anni. La sconfitta col Milan non può essere un capolinea ma ha suggerito alcune riflessioni sul momento della squadra, che è poco efficace in attacco. Osimhen corre e combatte, va sostenuto adeguatamente perché altrimenti il suo vigore rischia di trasformarsi in sterile rappresentazione di forza. Ecco perché Spalletti interverrà sui trequartisti, lasciando fuori chi non è brillante (Insigne l’indiziato) e provando a sfruttare la vivacità di altri che hanno giocato meno in questi ultimi mesi per differenti ragioni, come Elmas e Lozano. Non dovrebbe partire dal 1′ Mertens, che forse inizia a pensare di essere stato già escluso dal progetto del Napoli (il suo contratto scade a giugno e non sarà rinnovato). Contro il Verona, che anche quest’anno ha centrato l’obiettivo di sistemarsi nella parte sinistra della classifica, non basterà la qualità: Spalletti vuole uomini pronti al corpo a corpo in tutte le zone del campo, nonché in grado di difendere con la massima concentrazione e non concedere spazi soprattutto al limite dell’area.
F. De Luca (Il Mattino)