Anche per il Pallone d’Oro occorre mettersi al passo coi tempi, e in virtù di questo cambiano le regole di assegnazione del prestigioso premio internazionale. ”
Si considererà la stagione (2021/2022) e non più l’anno solare per assegnare il prossimo Pallone d’Oro. Sulla carta è una novità, ma in fin dei conti i giornalisti chiamati al voto hanno da sempre valutato complessivamente la stagione e molto poco gli ultimi mesi dell’anno. Ora, se non altro, France Football ha messo nero su bianco. L’ivoriano Didier Drogba, ex stella del Chelsea, entra a far parte del comitato eletto per stilare la rosa dei candidati insieme a due giornalisti che nella scorsa edizione erano riusciti a ‘indovinare’ la cinquina finale con i loro voti: il vietnamita Truong Anh Ngoc e il neozelandese Gordon Watson.
Vengono ridotti invece da 170 a 100 i giornalisti che potranno votare per l’assegnazione del premio. Ne avranno la possibilità soltanto i rappresentanti di nazioni che fanno parte delle prime 100 posizioni del Ranking Fifa. Un modo per aumentare la competenza ed evitare voti definiti ‘fantasiosi’. Sono stati infine chiariti i criteri di assegnazione: le vittorie di squadra e i trofei vinti passano in secondo piano, in favore della prestazione individuale. Terza discriminante sarà la classe del singolo giocatore a pari importanza con il fair play. France Football non ha ancora comunicato una data esatta per la cerimonia ufficiale, ma il prossimo Pallone d’Oro, secondo i media francesi, sarà consegnato tra settembre e ottobre 2022. Prima, insomma, del Mondiale in Qatar, il cui esito condizionerà di fatto l’edizione successiva.
Corriere dello Sport