Il Corriere del Mezzogiorno fa il punto su una questione che sta facendo molto discutere in casa Napoli, ma anche tra i tifosi: perché Osimhen viene lasciato sempre solo?
“Il problema del Napoli è sembrato essere anche l’inadeguatezza dei tre attaccanti di supporto a Osimhen a dare una mano nella fase di contenimento dell’avversario. Temi sui quali ieri mattina si è concentrata l’attenzione di Luciano Spalletti per cercare di porre un rimedio, in vista dei prossimi dieci impegni di campionato. Nel giorno del suo 63esimo compleanno ha chiesto a chiare lettere di voler essere seguito di più. La solitudine dell’attaccante nigeriano, abbandonato a se stesso come un predicatore nel deserto è – e non da ieri – un altro problema del Napoli. Così come il problema caratteriale della squadra, spesso incapace di imporre il proprio gioco”.
Contro il Milan è emersa più delle altre volte questa tematica, con gli esterni d’attacco e Zielinski sempre dietro la linea di centrocampo per cercare di contenere la manovra offensiva rossonera. Così le caratteristiche del nigeriano non possono essere sfruttate e avere al suo fianco un altro attaccante potrebbe aiutarlo di più (uno tra Mertens e Petagna, con un passaggio al 4-4-2). Il calo di Zielinski ha evidenziato ancora di più questa problematica: infatti, contro la Lazio, l’ingresso di Elmas è stato determinante anche perché il macedone ha giocato molto vicino all’attaccante nigeriano. Certo, giocando con il 4-2-3-1 non può sbilanciarsi troppo la squadra, ma forse, in questo momento della stagione sarebbe il caso di pensare a un cambio di modulo per sostenere e accompagnare meglio Osimhen, costretto a battagliare contro intere difese senza supporto: 4-3-3 e 4-4-2 come possibili soluzioni, oppure la titolarità di Elmas al posto di un Zielinski sempre più in calo.
Fonte Corriere del Mezzogiorno