Contro il Cagliari la squadra di Spalletti ha sofferto soprattutto sotto il profilo dell’intensità subendo il ritmo della formazione di Mazzarri: gli azzurri hanno perso i duelli individuali e sono stati sovrastati a livello agonistico. Intensità di gioco e ritmo da ritrovare contro il Barcellona. Nel match di andata il Napoli fu più brillante nel primo tempo riuscendo a proporre gioco e a creare occasioni e poi ebbe la capacità di stringere i denti nei momenti più difficili, soprattutto nel finale, contenendo l’assalto del Barcellona. Tutti girarono al massimo sotto questo aspetto a cominciare da Zielinski che riuscì a segnare il gol del vantaggio al termine di un’azione caparbia e a reggere il ritmo degli azulgrana dando un importante contributo anche nel lavoro difensivo. Intensità da mostrare attraverso un pressing alto per limitare le fonti di gioco del Barcellona ed evitare di abbassarsi nella propria area di rigore, come è successo nel finale di partita al Camp Nou. Continuità di prestazione e spina accesa per 90 minuti più il recupero, sotto questo aspetto Spalletti chiede un’inversione di rotta immediata rispetto al match di Cagliari.
Il Mattino