A Radio Marte è intervenuto Andrea Di Caro, giornalista: “Inzaghi ancora non è un top, è giovane e deve avere ulteriori miglioramenti. Ma quando ha in mano quasi una Ferrari come l’Inter anche il tecnico deve fare il salto di qualità. Ha avuto meno problemi, ha una rosa più completa e una squadra che ha già vinto l’anno scorso. Adesso sta vivendo un momento di flessione, che si nota soprattutto nei singoli, in particolare Lautaro Martinez che in campionato nel 2022 non ha segnato. Pioli resta un ottimo allenatore ma nemmeno lui è un top coach. Il Milan dà sempre la sensazione di accontentarsi di stare lassù ma che manchi qualcosa per fare un ulteriore salto. Si perde quando incontra le squadre della parte destra di classifica. Anche lì si deve vedere la mano dell’allenatore. Le differenze che ci sono tra i top coach e gli allenatori bravi arrivano in questi momenti. Se ci fosse stato Conte alcune partite decisive non le avrebbe perse, altre le avrebbe vinte, magari giocando anche un calcio meno brillante. Il Milan ha una rosa inferiore a quella di Inter e Napoli al completo ma sta avendo una serie di occasioni che sarebbe delittuoso non sfruttare. Il pareggio di Salerno grida vendetta, così come la sconfitta in casa contro lo Spezia. Chiaramente ci si aspettava un Napoli completamente diverso a Cagliari. L’avversario ha giocato un’ottima partita e ha sofferto l’impegno europeo”
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Fonte: Radio Marte