“Il Mattino” vota il Napoli in terra sarda e ne salva solo quattro
IL M ATTINO – Osimhen salva un Napoli bruttissimo sovrastato dall’intensità e dalla fisicità del Cagliari. Il cambio di sistema di gioco con il passaggio al 3-4-2-1 non si rivela una mossa giusta da parte di Spalletti: gli azzurri non riescono a palleggiare e perdono quasi tutti i duelli individuali soffrendo molto più del solito soprattutto in difesa. Il Napoli è spento rispetto al solito contro un avversario decisamente più reattivo: paga la fatica di Europa League contro il Barcellona e le tante assenze tutte negli stessi ruoli, di tre esterni e due centrocampisti centrali. Difficoltà nel fraseggio, tanti errori di misura in impostazione da parte dei centrali difensivi. Decisivo l’ingresso di Osimhen che mette dentro l’unica palla gol e importante anche l’innesto di Fabian Ruiz per dare più geometrie.
OSPINA 6 Il portiere colombiano finisce giù toccato da Altare, un’uscita alta pericolosa con la palla che poi finisce fuori. Beffato dal rimbalzo sul tiro di Pereiro. Si riscatta con un grande intervento sul colpo di testa di Deiola e soprattutto con un altro prodigio su Marin, e un altro intervento decisivo sull’angolo battuto dallo stesso Marin.
RRAHMANI 5
Il difensore kosovaro ha una buona palla dal calcio d’angolo di Zielinski ma da due passi non riesce a girare in porta. Centrale a destra della difesa a tre e dal suo lato deve tenere a bada gli inserimenti di Baselli. Toccato duro da Joao Pedro, ammonito dall’arbitro Sozza. Della linea difensiva è quello che soffre meno.
KOULIBALY 4.5
Il senegalese è il centrale dei centrali, deve abituarsi alla mansione diversa rispetto alla linea a quattroe fa fatica: nella sua zona il duello è costante con Joao Pedro, lo scontro tra i due capitani e Kalidou lo soffre. Regala in uscita la palla a Baselli, poi Joao Pedro tira fuori da ottima posizione. Tanti altri errori nei passaggi.
JUAN JESUS 5
Il centrale di sinistra deve tenere a bada le incursioni di Deiola e stringe centralmente vicino a Koulibaly su Joao Pedro. Brutta serata per lui perchè non ha riferimenti da marcare, sbaglia molto anche in appoggio e non c’è neanche nell’azione dello spunto di Pereira.
DI LORENZO s.v.
Bel duello con Dalbert sulla fascia, suo il primo tiro in porta del Napoli, un sinistro deviato di poco alto sulla traversa dal suo contollore. Costretto ad uscire dopo 25 minuti per un colpo preso alla testa in uno scontro con Altare. Prova a continuare ma poi è costretto a lasciare il campo.
DEMME 4.5
Gli arrivano pochi palloni puliti da smistare nella prima parte di gara, ma manovra così passa poco per i suoi piedi, difficoltà anche nel chiudere sulle traiettorie di Baselli che imbuca centralmente per Joao Pedro. Beffato da un tunnel di Baselli nell’azione che porta al gol di Pereiro.
ZIELINSKI 5
Fa fatica ad entrare nel vivo del gioco, da centrale di centrocampo dove deve tenere la posizione non può esibire gli stessi numeri che mostra da trequartista. Anche il polacco soffre nei primi 45 minuti la grande intensità del Cagliari che combatte con ardore su ogni pallone. Un po’ meglio nella ripresa.
MARIO RUI 6
Suoi i primi affondi sulla fascia lasciando sul posto Bellanova, non preciso l’appoggio in profondità a Mertens e il cross. Sua la prima conclusione pericolosa, un destro, che non è il suo piede migliore alzato sulla traversa da Cragno. Suo soprattutto il cross perfetto per il colpo di testa di Osimhen.
ELMAS 5
Il più vivace il macedone che prova ad andare via nell’uno contro uno e regge lo scontro anche da un punto di vista fisico con gli avversari: prova a dialogare palla a terra con Zielinski. Ma anche lui non incide e va in sofferenza contro il pressing continuo della formazione di Mazzarri.
MERTENS 4.5
Il primo squillo della partita è un destro che viene alzato di nuca in calcio d’angolo da Goldaniga. Dries gioca in appoggio a Petagna partendo dalla sinistra ma non ha molte possibilità di scambiare palla a terra nello stretto soffocato anche lui nella morsa dei difensori rossoblù e non riesce a lasciare il segno.
PETAGNA 4.5
Duello ruvido con Lovato e scambi di colpo reciproci: il centravanti azzurro fatica contro la fisicità del difensore centrale rossoblù. Non riesce mai a rendersi pericoloso chiuso nella morsa dei difensori rossoblù, prestazione al di sotto degli standard abituale di questa stagione.
MALCUIT 5
Subentra a Di Lorenzo, stesso ruolo e stesse mansioni: laterale alto a destra. Non riesce mai ad affondare lungo l’out destro e soffre anche lui in fase difensiva il duello sulla fascia con Pereiro. Poi il terzino francese è costretto ad uscire negli ultimi minuti per infortunio.
FABIAN RUIZ 6
Lo spagnolo in una serata di grandissime difficoltà della squadra azzurra con il suo ingresso contribuisce a dare un po’ di geometrie e il Napoli finalmente nel finale riesce a tenere palla. La sua assenza a centrocampo si è avvertita moltissimo, tenendo presente l’assenza di Lobotka: al Napoli è mancato il faro.
OUNAS 5.5
Un po’ di vivacità dell’algerino che contribuisce a far salire il baricentro della squadra ma anche lui non riesce a fare una giocata decisiva per i compagni di reparto. Almeno però prova lo spunto nell’uno contro uno e si accentra per cambiare il fronte di gioco sull’altro lato.
OSIMHEN 6.5
Cross perfetto di Mario Rui e colpo di testa vincente di Victor nell’area piccola. Un gol pesantissimo che salva il Napoli ina una serata bruttissima: un colpo da fuoriclasse del centravanti nigeriano che nel momento più difficile tira fuori il numero dell’1-1.
ZANOLI SV
Il giovane agisce largo a destra e si propone per la spinta mostrando buona personalità: un segnale confortante questo per la sua crescita futura. Ha corsa e qualità tecnica, l’esperienza la maturerà con le partite e in questo senso il clima agonistica molto intenso di Cagliari gli farà sicuramente bene.
R. Ventre (Il Mattino)