A. Dossena: «Che impresa quella notte a Cagliari Lavezzi ci fece impazzire di gioia»
L'ex terzino di Napoli e Udinese, presenta la sfida di stasera in Sardegna
Andrea Dossena, il terzino sinistro d’assalto del Napoli di Mazzarri, quello che brillò nella Champions 2011-2012 e che in campionato riuscì a vincere o pareggiare tante partite negli ultimissimi minuti o nel recupero: indimenticabile fu un 1-0 proprio a Cagliari con il gol di Lavezzi al 94′ il 10 novembre 2010.
«Fu una vittoria incredibile. Il Cagliari battè una punizione, ci fu una respinta e sul capovolgimento di fronte Lavezzi s’involò in contropiede e segnò il gol della vittoria».
Che ricordi ha di quel Napoli di Mazzarri? «Tanti bellissimi ricordi. Quel Napoli non mollava mai, ci credeva sempre fino alla fine e ce ne furono tante altre di partite vinte nel finale tipo Cagliari, ad esempio come quelle con Lecce e Lazio al San Paolo. E poi le notti indimenticabili di Champions contro Bayern Monaco, Manchester City e Chelsea».
E ora come descriverebbe il Cagliari di Mazzarri?«Ci sono chiaramente delle differenza nel modo di giocare rispetto al nostro Napoli, da allora sono passati tanti anni. Dopo le prime partite si è cominciata a vedere la sua mano e ora il Cagliari gioca in maniera diversa rispetto all’inizio del campionato. Mazzarri è un allenatore che alla fine la barca riesce sempre a portarla in porto, sarà così anche con il Cagliari che a mio avviso riuscirà a salvare»
Cagliari-Napoli che partita sarà? «Per il Cagliari sarà dura, il Napoli visti i risultati di Milan e Inter sarà spinto a tirare fuori ancora un qualcosa in più».
La fatica post Europa League potrà rappresentare un’insidia per il Napoli? «Certo, dopo le partite di coppe del giovedì la fatica si avverte in campionato, si è visto con l’Atalanta che ha perso con la Fiorentina. Il Napoli giocando di lunedì potrà sfruttare un giorno in più di recupero e questo sarà un bene per gli azzurri. E poi nel girone di ritorno diventa sempre più difficile andare a vincere su determinati campi ma se andiamo a vedere il potenziale il Napoli parte ovviamente favorito. Se dovessi giocare la schedina metterei 2, anche se il calcio è imprevedibile e sarà una partita sicuramente non semplice».
Il Napoli avrà diverse assenze a Cagliari, situazione che Spalletti finora è riuscito a gestire al meglio sfruttando al meglio tutta la rosa. «Un altro punto di forza del Napoli di quest’anno è rappresentato proprio dalla rosa profonda e qualitativamente valida. Per questo motivo non si avvertono le assenze»
Che sfida immagina tra Mazzarri e Spalletti?«Mi aspetto una partita dove il Napoli farà gioco e il Cagliari chiuderà gli spazi per provare a conquistare almeno un punto lanciandosi a tutta velocità nelle ripartenze».
Cosa le sta piacendo di più del Napoli? «La mentalità che ha impresso Spalletti, quella di non aver paura di andare a giocare anche in casa del Barcellona. Il Napoli ha sempre più la mentalità di una squadra europea e direi che soprattutto questo mi sta piacendo tantissimo».
E poi? «Parlando dei singoli farei due nomi su tutti: Koulibaly che per me il miglior centrale difensivo al mondo e Osimhen che in attacco quando si aprono gli spazi ha le qualità per colpire e diventa imprendibile».
La corsa scudetto? «Una corsa a tre mettendo ancora leggermente più avanti l’Inter, subito dopo il Napoli e poi il Milan».
Fonte: R. Ventre (Il Mattino)