Analisi A. Pisciotta – Barcellona-Napoli: al ritorno la decisione sul passaggio del turno

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Analisi del goal nella del Napoli nella partita di playoff di Europa League; Barcellona-Napoli giocata il 17 febbraio alle 18.45 al Camp Nou” di Barcellona.

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Vantaggio Napoli – al 29′ Zielinski

Vantaggio azzurro che arriva nel momento migliore del Barcellona, su un contropiede veloce degli azzurri; da un imbucata di Zielinski per Elmas, polivalente di Spalletti, che si adatta a molti ruoli; stavolta il macedone con un ottima finta (figura 1), manda come si dice in gergo “al bar” il difensore catalano; sul rientrare la squadra di casa lascia campo a Zielinski che chiede e riceve palla dal compagno di squadra (figura 2); conclude verso la porta con un potente sinistro (figura 3), che il portiere può solo respingere; ma la palla ritorna sui piedi dell’azzurro che di prima di nuovo, ma stavolta con il piede destro, scaglia un tiro portando in vantaggio i suoi.

Pareggio Barcellona – al 59′ Torres

Pareggio dei catalani che arriva su un calcio di rigore; l’arbitro e l’assistente di linea non si era accorti del tocco di mano di Juan Jesus; mentre il VAR ha richiamato l’attenzione dei giudici di gara, richiamandolo a rivedere allo schermo a bordo campo; così si è visto il netto tocco di mano di Juan Jesus; seppur non si parli più di involontarietà del fallo di mano, il rigore è abbastanza discutibile in quanto andrebbe contestualizzato nell’azione; in quanto il difensore azzurro, così come chiunque al suo posto, non poteva di certo tagliarsi il braccio; infatti nella dinamicità dell’azione si vede il movimento laterale del braccio di Juan Jesus allargarsi per prendere equilibrio e non per aumentare lo spazio volumetrico di impatto. Ma forse l’arbitro ha visto e valutato solo il punto di contatto e non la dinamicità dell’azione.

Conclusioni dell’analisi

Sicuramente è un buon risultato pareggiare contro il Barcellona, guardando il loro palmares. E’ vero non è più il Barcellona di Messi, ma è diventato un Barcellona nuovo con nuove idee e nuove leve, che stanno accumulando esperienza. Spalletti sarà contento per il pareggio, forse sarebbe stato più contento se la regola del goal fuori casa fosse ancora valida; così che il Barcellona avrebbe dovuto rischiare di sicuro qualcosa in più. Ma dicerto il ritorno sarà la gara decisiva per il prosieguo nella competizione. Ora bisogna fare risultato a Cagliari per continuare anche la buona prestazione fatta con l’Inter. E poi pensare subito alla gara di ritorno, sperando in uno svuotamento dell’infermeria che sembra essersi riempita troppo velocemente.

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Analisi a cura di Antonio Pisciotta
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