Al termine della gara di Europa League del Camp Nou, tra Barcellona e Napoli, Luciano Spalletti interviene ai microfoni di Sky: “Non siamo riusciti a stare corti, e se non ci riesci, loro ti vengono addosso ed hanno qualità indubbie per tenere il pallino del gioco. Dentro la partita ci sono momenti in cui non riusciamo a pressare alto, riportiamo palla dietro e nel frattempo gli avversari ti vengono addosso. In questo occorre crescere. Loro hanno questi uno contro uno sugli esterni e ti mettono in difficoltà, hanno strappi micidiali e per questo ti fanno abbassare con la linea difensiva. Dentro al campo però bisogna scalare in avanti altrimenti loro ti vengono con superiorità fino all’area, possiamo salire lì ed andare alla contesa anche fisica con loro. Nonostante questo dico che per 45 minuti abbiamo giocato alla pari, nel secondo hanno tenuto più il pallone ed abbiamo sofferto un po’ ma se l’hai fatto in un tempo possiamo farlo per due. Rigore a parte, che credo sia inesistente, meritavano il pareggio. Il braccio non è così aperto, non si può correre con le mani dietro durante lo scatto, poi tocca solo il mignolo e la palla non cambia direzione. Quello che abbiamo fatto in alcuni momenti possiamo farlo per tutta la gara, non dobbiamo ammucchiarci lì difensivamente.”