ESCLUSIVA – A. De Giuseppe (Dazn): “Napoli-Inter? Sabato un aspetto ha fatto la differenza. Contro il Barcellona ci sarà un duello interessante”
Il bordocampista di Dazn ai nostri microfoni
Dopo il match di sabato al “Maradona” contro l’Inter, il Napoli ora è proiettato sulla sfida di domani contro il Barcellona, spareggio play-off d’andata di Europa League. Partita che certamente gli azzurri vorranno affrontare al meglio per restare in scia in vista del return-match casalingo. Ilnapolionline.com ha intervistato l’inviato a bordocampo di Dazn Alessio De Giuseppe.
Sabato pomeriggio eri a bordo campo per la sfida Napoli-Inter. Che idea ti sei fatto sulla prova degli azzurri? “Secondo me Napoli-Inter è stata una gara in cui a far la differenza nel secondo tempo è stata la personalità dell’Inter. Giocatori come Skriniar, Perisic e Dzeko si sono fatti sentire e il carattere dei nerazzurri lo si è visto in maniera evidente. Il Napoli a mio avviso si è fatto sorprendere, mister Spalletti si aspettava qualcosa ad esempio da Elmas, il macedone non aveva il giusto atteggiamento. L’infortunio di Politano non era da sottovalutare per la dinamica della partita e alla fine il risultato è stato il pareggio. Rimpianti da parte degli azzurri, soprattutto dopo il primo tempo giocato davvero alla grande. Poteva essere gestito meglio nel corso della gara, considerando anche che l’Inter non ha fatto così tanta paura nella sfida del “Maradona”, la persona però della squadra di Simone Inzaghi ha spostato gli equilibri”.
In questi primi mesi al Napoli di Spalletti prevalgono più gli aspetti positivi o quelli negativi? “Sicuramente a prevalere sono gli aspetti positivi per quanto concerne i primi mesi di Spalletti. Il Napoli è lì nelle prime posizioni a giocarsela al meglio per lo scudetto, esprime un buon calcio, piacevole. Il mister tra l’altro ha valorizzato giocatori che sembravano che non facessero parte del progetto come: Lobotka, Rrahamani, Mario Rui, Juan Jesus e Di Lorenzo, ora sono diventati campioni. Aspetti negativi? Secondo me ci sono state tante occasioni ghiotte, a mio avviso la squadra non le ha colte. Ritorno alla sfida contro l’Inter, ma anche le partite con le così dette piccole, ma più nella dinamica della singola gara, ma nel complesso prevale più il lavoro positivo del tecnico di Certaldo che l’opposto”.
Infine secondo te per la lotta allo scudetto sarà una lotta a due, oppure il Napoli potrà ancora inserirsi? “Non parlerei di duello, ma di una corsa a tre. C’è il Milan, anche se la favorita resta sempre l’Inter, che ha una consapevolezza dei suoi mezzi e sa già come vincere. Un gradino indietro c’è il Napoli, gli azzurri del trio ha più qualità per provare ad impensierire i nerazzurri, mentre i rossoneri possono puntare sull’entusiasmo, un bel gruppo ed un grande allenatore come Pioli per provare ad essere la sorpresa del campionato”.
Domani sera al “Camp Nou” il Napoli sfiderà il Barcellona. Che match prevedi per l’andata di Europa League? “Per gli azzurri può essere la miglior opportunità che gli è capitato negli ultimi anni, in un grande palcoscenico come il Camp Nou. Lo stadio del Barcellona è davvero blasonato. Nella squadra spagnola c’è una statistica da tenere in considerazione, contro l’Espanyol ha segnato De Jong, la rete numero 10 di testa, non proprio nelle corde della storia del Barcellona che di solito puntava sul famoso tiki-taka. Domani penso che il duello interessante sarà tra Mario Rui e Adama Traorè, in quella zona cercherei di spingere per creare loro problemi. Secondo me si può far bene e puntare ad un buon risultato”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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