I n meno di due mesi Senegal-Egitto mette in palio una Coppa d’Africa e un biglietto per il Mondiale in Qatar. In attesa dello spareggio iridato di fine marzo, si comincia stasera a Yaoundé con l’ultimo atto del torneo continentale. Il difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, è chiamato a fermare il Faraone Momo Salah, che dall’altro lato della barricata incrocerà anche Sadio Mané, suo compagno al Liverpool. Avendo vinto in sette occasioni su nove finali disputate, gli egiziani sono i veri specialisti della manifestazione, ma giocano oggi la quarta partita negli ultimi dodici giorni, di cui le ultime tre (contro Costa d’Avorio, Marocco e Camerun) terminate ai supplementari o ai rigori. Diaa al-Sayed, vice del Ct Carlos Queiroz, si è fatto portavoce della bizzarra richiesta alla Caf di spostare il match a domani, appellandosi al giorno di riposo in più usufruito dalla selezione senegalese. Dopo un inizio
stentato, Koulibaly e compagni hanno spiccato il volo. Per i Leoni della Teranga sarà la terza finale, dopo aver perso quelle del 2002 e del 2019. Il Ct Cissè alla vigilia non si è nascosto: «Intere generazioni del nostro Paese non sono riuscite a scrivere la storia di questo torneo. Adesso tocca a noi, faremo tesoro degli errori commessi tre anni fa in finale contro l’Algeria». Le defezioni pesanti riguardano solo i Faraoni, privi di Hegazy, El Shenawy e Kamal. Alla vigilia Salah non si è appellato alla scusa della stanchezza: «In un match del genere la fatica non è un peso. Voglio riuscire a vincere per la prima volta anche per il mio Paese. Mané? Saremo rivali e poi di nuovo grandi amici». Inevitabile la domanda per Koulibaly in conferenza su come provare a fermare il fuoriclasse del Liverpool. Con una risposta alquanto decisa da parte del difensore partenopeo, assente per una squalifica nella finale del 2019: «L’ho già affrontato quando era alla Roma, devi cercare di fargli toccare la palla il meno possibile e restare al massimo a livello mentale. Per me sarà una prima volta, ma voglio aiutare il mio Paese a mettere fine a un inseguimento al trofeo che ormai dura da troppi anni».
COSI’A YOUNDÉ (ore 20)
SENEGAL(4-3-3): E. Mendy; B. Sarr, Koulibaly, A. Diallo, Ciss; P. Gueye, N. Mendy, I. Gueye; Dieng, Diedhiou, Mané. Ct: Cissé
EGITTO (4-3-3): Gabaski; Abdelmonem, Hamdi, Ashraf, El Fotouh; Elneny, Fathy, El Solia; Salah, M. Mohamed, Marmoush. Ct: Queiroz (squalificato, in panchina Diaa al-Sayed)
ARBITRO: Victor Gomes (Saf)
TV: Eurosport, Discovery+ e in chiaro su DMax
G. Coluccia (Cds)